Cedolare secca - quando si può applicare e quali vantaggi offre

Se hai cercato di affittare casa sicuramente avrai sicuramente sentito parlare del opzione cedolare secca, regime fiscale dedicato alle locazioni. Questo regime offre diversi vantaggi per il Locatore e per il Locatario e in questo articolo te li spiegherò in modo semplice ed esaustivo.

Prima ti rispondo alla domanda chi può utilizzare la cedolare secca?

Può optare per il regime della cedolare secca le persone fisiche titolari del diritto di proprietà o del diritto reale di godimento (per esempio, usufrutto), che non locano l’immobile ad attività di impresa o di arti e professioni (in pratica a chi possiede una partita Iva).

Vantaggi Per il Locatore:

Per il Locatore (per chi affitta casa) è un imposta sostitutiva dell’ Irpef e delle addizionali in sostanza paghi un aliquota del 21% sul canone di locazione annuo, ancora più vantaggiosa diventa per i contratti di locazione a canone concordato, dove  è prevista un’aliquota ridotta al 10% per i gli immobili ubicati nei comuni ad alta tensione abitativa e in quelli con carenza di disponibilità abitative. In pratica se affitti una casa a 500,00 euro mensili supponendo che il contratto parta dal 1 gennaio, l anno dopo quando fai la dichiarazione pagherai (500*12=6000,00 Euro; pagherai di il 21% di 6000 Euro è 1260,00, mentre a canone concordato il 10% di 6000,00 ovvero 600,00 euro).

Il secondo vantaggio riguarda l’ effetto sul reddito, il reddito assoggettato a cedolare è escluso dal redditto complessivo (quindi non si somma con gli altri redditi), ma sul reddito assoggettato a cedolare e sulla cedolare stessa non possono essere fatti valere rispettivamente oneri deducibili e detrazioni.

Vantaggio per il Locatario

Con questo regime Locatore e Locatario non avranno spese di imposta di registro e di bolli ordinariamente dovute per registrazioni, risoluzioni e proroghe dei contratti di locazione